Camomilla - usi e benefici

Camomilla - usi e benefici

Rimedi antichi, risorse moderne 

La Camomilla è una delle piante medicinali più conosciute ed usate di tutti i tempi.
Un fiore così delicato e semplice eppure così forte. Di Camomilla esistono tante varietà, le più comuni sono quella Romana (Chamaemelum nobile) e quella Tedesca (Chamomilla recutita) ma tutte appartengono alla famiglia delle Asteraceae/Compositae. A dispetto dei nomi a loro dati, tutte condividono proprietà molto simili.

Camomilla, quante ferite di me conosci a cui non ho ancora dato un nome?

La Camomilla è una delle piante medicinali più conosciute ed usate di tutti i tempi.
Chi di noi non ne ha mai sentito parlare?
Amata o no, il suo nome è stato pronunciato anche nelle case dei più scettici e riluttanti alle Medicine Tradizionali. Chi non si è mai sentito proporre un infuso di Camomilla durante una notte insonne o delle coliche addominali? Chi non ha mai preso una tisana di Camomilla dopo cena sperando di facilitare la digestione o avere una notte di ristoro?

Principali proprietà della Camomilla

A dispetto dello stereotipo semplicistico che le è stato costruito intorno, la Camomilla ha rilevanti proprietà anti-infiammatorie, rilassanti , anti-batteriche ed anti-ossidanti; proprietà di cui troppo poco si parla nonostante i razionali biochimici e fisiologici alla loro base siano conosciuti.

Già documentate o non ancora, le sue qualità hanno fatto parlare e scrivere di Lei in tutti gli angoli del pianeta nei quali si è fatta trovare.
I preparati noti a base di Camomilla sono moltissimi, anche se le bustine, reperibili in tutti i super-mercati, rimangono le più famose, raggiungendo ogni giorno circa un milione di tazze preparate.

Camomilla e Medicine Tradizionali

Tra le tante proprietà della Camomilla riportate dalle Medicine Tradizionali le mie preferite sono senz’altro quelle

  • anti-infiammatoria (sembrerebbe regolare la secrezione di cortisolo)
  • rilassante (fisica e mentale)
  • anti-allergica

Gli estratti della pianta fresca hanno maggiori effetti rilassanti mentre quelli ottenuti dai capolini essiccati, più amari, promuovono maggiormente le secrezioni dell’apparato gastroenterico e del fegato. Da cui, probabilmente, l’usanza di suggerire gli infusi di Camomilla per migliorare la digestione.

Camomilla: benefici sulle tensioni

Le proprietà rilassanti della Camomilla fanno di Lei una fedele alleata in tutti i casi di tensione ed irritazioni/infiammazioni/sovra-eccitazione siano esse di natura fisica che mentale.

Si dice che la Camomilla sia la pianta ideale per le persone lamentose, petulanti, sbuffanti, pretenziose e ego-centrate.

La Medicina Tradizionale ne suggerisce l’uso anche in tutti i casi di tensione e rigidità di tendini, legamenti, muscoli e tutte le estremità (probabilmente in ragione delle sue azioni anti-infiammatorie e dell’azione della sua componente amara su fegato e vescica biliare) inclusa la sindrome del Tunnel Carpale.

Chi trae maggiori benefici dalla Camomilla?

Chi trae i maggiori benefici dalla Camomilla sono le persone che non nascondono la loro irritazione e rabbia, ricorrendo a grossi sbuffi e sospiri nel tentativo di essere sentiti.
Quando le ‘Persone Camomilla’ stanno bene stare con loro è come stare in compagnia di di “dolci bimbi" ma quando stanno male! Le Persone Camomilla diventano ‘fastidiose’ come i bambini stanchi e viziati, infastidite anche dall’essere toccate, dai tentativi di essere placate e dalle parole, anche quando gentili.

Proprietà analgesiche della Camomilla

L’uso della Camomilla come analgesico è suggerito come prioritario solo nei casi in cui la persona manifesti un intolleranza al dolore più che un dolore di natura oggettivamente terribile. I dolori ai cui la Camomilla si dimostra efficace non sono di per se stessi terribili ma lo diventano a causa della bassa soglia del dolore sperimentata. In questi casi, il dolore può non essere davvero fortissimo ma viene percepito, sinceramente, insopportabile. L’espressione “non ce la faccio più” è spesso pronunciata ed al contempo è difficile portare aiuto a causa dell’aggressività che possono manifestare anche quando si cerca di aiutarle.

A cosa fa bene la Camomilla

Nonostante le molecole a cui sono attribuite le proprietà della Camomilla hanno azione in tutto in nostro organismo, la Camomilla sembra avere una marcia in più quando si parla di occhi, orecchie, pelle, denti ed organi sessuali, per i quali - quando possibile - si preferisce la pianta fresca.

La Camomilla sembra avere anche effetti sul Sistema Nervoso Simpatico della vescica biliare e dell’apparato gastro-enterico. Sono stati riportati numerosi casi di IBS (sindrome dell’intestino irritabile) trattati con successo con estratti da pianta secca per un tempo non inferiore ai 6 mesi.

Usi della Camomilla

Da secoli la Camomilla è utilizzata come anti-infiammatorio, antiossidante, debole astringente e come pianta medicinale in senso ampio(1) .

Nelle Medicine Tradizionali la Camomilla è stata usata come rimedio naturale per curare ferite, ulcere, eczemi, gota, irritazioni della pelle, lividi, ustioni, afte, nevralgie, sciatica, dolori reumatici, emorroidi, mastiti e altri disturbi(2).
Ma le applicazioni della Camomilla non si fermano a questo.

L’ampio uso della Camomilla nelle Medicine Tradizionali e Popolari, insieme alle esperienze raccolte in tutto il mondo hanno motivato numerose ricerche volte alla comprensione delle sue tante proprietà. Le moderne passioni per la ‘vivisezione’, la parcellizzazione degli sguardi e la nomenclatura ci hanno spesso allontanato dalla relazione fitocomplesso - vitalità ed effetti benefici, ma hanno permesso di riconoscere alcune delle sue parole di cura.

Da dove arrivano gli effetti della Camomilla?

Tra le molecole responsabili del dialogo di cura tra la chimica della Camomilla e quella del nostro organismo, ricordiamo lattoni sesquiterpenici (tra cui la apigenina, l’ α-bisabololo, l’Azulene, il Chamazulene), flavonoidi (tra cui Quercitina, Apigenina, Luteonina e Patuletina), cumarine (herniarin e umbelliferone), terpeni e mucillagini.

Le esperienze di laboratorio hanno rivelato l’instabilità di Chamazulene e Bisabololo spiegando perché alcune proprietà della Camomilla sono meglio preservate negli estratti alcolici. La differenze di stabilità in alcool potrebbero spiegare agli amanti della Camomilla le ragioni dei diversi effetti provati usando gli estratti glicerici invece che quelli alcolici o acquosi.

Camomilla e digestione

L’uso della Camomilla per migliorare la digestione, come sottolineato da Matthew Wood in “The Book of Herbal Wisdom: Using Plants as Medicine”, è particolarmente indicato in tutti casi secondari a stress e tensioni di:

  • indigestione acuta (soprattutto se conseguente ad esperienze di vessazione e rabbia, magari anche accompagnata da calore al volto, sete, sapore di bile, nausea ansia e incapacità di riposare)
  • crampi
  • coliche
  • diarrea
  • costipazione
  • intestino irritabile
  • ulcere delle stomaco

La Camomilla non inibisce la secrezione dei succhi gastrici mentre la sua componente amara migliora la digestione stimolando le funzioni di fegato e vescica biliare(3).

Camomilla e sindrome del colon irritabile

Poiché migliora la digestione e seda il sistema nervoso, può essere un alleato molto utile per prevenire le ulcere che sono spesso accompagnate da stress. La Camomilla stimola anche la produzione di una sostanza naturale nel corpo simile al cortisone, un farmaco utilizzato per le condizioni infiammatorie croniche. Un testo medico tedesco afferma che la Camomilla, assunta regolarmente in dosi medicinali per molti mesi, ha curato la sindrome dell'intestino irritabile, un disturbo digestivo cronico.

Camomilla da fumare

Sì, i fiori di Camomilla possono essere fumati. Non solo, Dr. Andrew Weil nel suo libro “Guide to Optimum Health” suggerisce di aggiungere fiori di Camomilla al Tabacco per aiutare a smettere di fumare o semplicemente beneficiare delle sue proprietà rilassanti. In accordo con quanto scritto in “The Book of Herbal Wisdom: Using Plants as Medicine”, l’uso della Camomilla in fiori è tra i rimedi utili per chi vuole liberarsi dalla dipendenza dal fumo e ridurre i suoi effetti dannosi.

 

Camomilla, informazioni utili

Formulazioni ed Estratti

Formulazioni e ricette a base di Camomilla sono tantissime. I fiori essiccati interi o in polvere sono i più utilizzati. I principi attivi sono più spesso estratti a partire dai fiori essiccati utilizzando come solventi acqua, etanolo e/o metanolo. Optimum estrattivo sembra essere raggiunto con soluzioni alcoliche al 50%.

La Camomilla sotto forma di estratto acquoso è stata spesso utilizzata come blando sedativo per calmare i nervi e ridurre l'ansia, per trattare l'isteria, gli incubi, l'insonnia e altri problemi del sonno(4) .

La Camomilla viene usata da sola o in associazione con altre piante. Tra le tante combinazioni riportate in letteratura ricordiamo i cataplasmi di Camomilla, combinata alle teste di Papavero schiacciate, applicati esternamente nella cura di dolori infiammatori, nevralgie congestizie ed ascessi.

Camomilla e diarrea

La Camomilla è consigliata nella diarrea dei bambini e nella prevenzione dei crampi associati all’uso di lassativi; in questi casi sono consigliate preparazioni acquose con 1 parte di Camomilla, 4 parti di acqua e 12% di grani di alcool (sempre secondo le necessità individuali).
Un estratto di pectina di melae Camomilla può aiutare a ridurre la diarrea nei bambini e ad alleviare i sintomi ad essa associati(5).

Camomilla e emorroidi

Estratti di Camomilla in bagni sono usati nel trattamento delle infiammazioni ano-genitali.
L’uso di unguenti ed estratti a base di Camomilla diminuiscono l’infiammazione associata alle emorroidi(6)(7). .

Camomilla ed igiene orale

Infusi acquosi di Camomilla sono usati come sciacqui gengivali e gargarismi nel trattamento delle infiammazioni della bocca e della gola(8).

Le ricerche sulla Camomilla confermano

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Camomilla effetti collaterali e controindicazioni

Una percentuale molto bassa di persone è sensitiva alla Camomilla e sviluppa una reazione allergica. Le persone sensibili all'Ambrosia e ai Crisantemi o ad altri membri della famiglia delle Compositae sono più inclini a sviluppare allergie da contatto alla Camomilla, soprattutto se assumono altri farmaci che aiutano a innescare la sensibilizzazione.
Non assumere Camomilla almeno per 2 settimane prima di un intervento chirurgico.

Camomilla, Interazioni

Se assumi farmaci regolarmente, parla con il tuo medico o con il tuo farmacista di fiducia prima di iniziare ad usare gli integratori di Camomilla. Sebbene la Camomilla sia indicata nell’elenco delle piante sicure, alte dosi di Camomilla potrebbero interagire con sedativi, fluidificanti del sangue, farmaci antipiastrinici, aspirina, FANS (come ibuprofene e naprossene) e altri farmaci.
Anche se non sono dimostrate interazioni, avvisa il tuo medico se stai prendendo: Warfarin, anti-contraccettivi orali o terapie ormonali sostitutive.
Non sono dimostrate interazioni della Camomilla con gli integratori a base di Ginkgo biloba, Aglio, erba di San Giovanni e Valeriana ma, anche in questo caso, prima di assumerne Camomilla si consiglia di consultare il proprio medico o farmacista di fiducia.

Camomilla avvertenze

La Camomilla è indicata nell'elenco GRAS (generalmente riconosciuto come sicuro) della FDA. Alcune segnalazioni di reazioni allergiche alla Camomilla potrebbero essere dovute alla contaminazione della pianta da parte della "camomilla del cane", una pianta altamente allergenica, di cattivo gusto e dall'aspetto simile. L'evidenza della reattività crociata della Camomilla con altri farmaci non è ben documentata e sono necessari ulteriori studi su questo problema prima di giungere a conclusioni.
La sicurezza nei bambini piccoli, nelle donne incinte o in allattamento, e in pazienti con malattie epatiche o renali non è stata stabilita, sebbene non ci siano state segnalazioni credibili di tossicità causata dalla assunzione di questa bevanda.

Quello che i libri non possono dire

Gli appassionati di fitoterapia conoscono l’uso antico e moderno della Camomilla nella cura delle ferite, sanno delle sue proprietà anti-infiammatorie, anti-microbiche e anti-ossidanti.
Ma gli amanti di questi piccolo fiore dai capelli bianchi e il sorriso giallo-sole lo hanno saputo ancora prima che gli venissero raccontate. Gli innamorati della Camomilla, quelli che l’hanno presa con gli occhi prima che con la bocca, loro - come me - l’hanno scoperto nel silenzio il sussurro con cui rimargina le ferite.
Perché sì, lo so, che la Camomilla contiene Apigenina, Camazule, Azulene e tante altre parole con cui nominare la sua alleanza con noi e le nostre ferite, ma io che l’ho scoperta ed amata a pancia sulla terra e trecce spettinate dai rami (anni luce dalle rimbombanti aule della vecchia università), io, lo sapevo da sempre come cura Lei. Avevo già assaggiato quel sorrisetto inatteso e quegli occhietti brillanti che ti sorridono dalle ferite della terra, come a ricordarmi che non c’è ferita da cui qualcosa di meraviglioso non possa comparire.
Io i capolini di Camomilla li ho scoperti nella vigna quando ancora non sapevo che sanno aiutare tutte le piante a cui crescono vicine.
Stavano lì, lontane da tutte e tutte vicine, proprio accanto alle cataste della potatura della vigna. Sempre di passaggio eppure nascoste. Credo che solo io e le volpi andassimo a trovarle. Mi sono sempre chiesta se fossero state loro a rendere il posto tanto quieto o se a chiamarle fosse stata la quiete del posto. Chi lo sa?

 

Domande frequenti sulla Camomilla

  1. Nella Camomilla c’è teina? La Camomilla non contiene teina, ne caffeina.
  2. Nella Camomilla c’è Nichel?
    Sì, la Camomilla contiene piccole quantità di Nickel, come anche gli infusi di Hibiscus e di tea bianco, nero, rosso e verde.
  3. È vero che la Camomilla fa male al cane?
    Non esiste una risposta unica a questa domanda. Dipende da come viene somministrata ma se il tuo cane ingerisce alte quantità di Camomilla fresca informa immediatamente il tuo veterinario, potrebbe essere molto dannoso.
  4. La Camomilla è controindicata in gravidanza?
    Alcuni testi consigliano la Camomilla nei dolori di ‘falso travaglio’, tuttavia, per mancanza di dati sufficienti si consiglia di evitare l’uso di integratori a base di Camomilla.
  5. Camomilla e Melatonina hanno proprietà simili?
    I meccanismi di azione di Camomilla e Melatonina sono completamente diversi, ma utilizzati insieme, possono esssere di aiuto in specifici disturbi del sonno, caratterizzati da difficoltà a prendere sonno associata ad incubi ed in caso di stress.
  6. È vero che la Camomilla con melatonina e magnesio aiutano il sonno?
    Si, è vero. Esistono prodotti in commercio che associano questi rimedi per favorire una buona qualità del sonno così come è possibile combinarle a casa (scopri di più in...).
  7. Perché la Camomilla è consigliata nei casi di cistite?
    La Camomilla è utilizzata nella cistite associata a piante più specifiche a causa delle sue azioni anti-infiammatori e anti-microbiche. Inoltre, il dolore della cistite è un dolore esasperante condizione per la quale la Camomilla dimostra buona qualità analgesiche (scopri di più in...).
  8. Cos’è la falsa Camomilla?
    Viene chiamata falsa Camomilla la Matricaria perforata, anche chiamata Camomilla senza odore; da non confondersi con le varietà di Camomilla medicinali.
  9. Sì puòprendere la Camomilla in allattamento?
    Non è risaputo se la Camomilla passi nel latte materno o se possa essere nociva per il neonato; a causa di queste incertezze se ne sconsiglia l’uso.

 

 

 

 

 Bibliografia Camomilla - Parte 1

  1. (Weiss, RF. Herbal Medicine. Arcanum, AB., editor. Beaconsfield, U.K: Beaconsfield publishers; 1988. p. 22-28)
  2. (Rombi, M. Cento Piante Medicinali. Bergamo, Italy: Nuovo Insttuto d'Arti Grafiche; 1993. p. 63-65) (Awang -Dennis, VC. Taylor and Francis group. New York: CRC Press; 2006. The herbs of Choice: The therapeutic use of Phytomedicinals; p. 292)
  3. (Kroll U, Cordes C. Pharmaceutical prerequisites for a multi-target therapy. Phytomedicine 2006;5:12–19. [PubMed: 16857355] )
  4. (Forster HB, Niklas H, Lutz S. Antispasmodic effects of some medicinal plants. Planta Med 1980;40:309–319. [PubMed: 7220648] )
  5. (Gould L, Reddy CV, Gomprecht RF. Cardiac effects of chamomile tea. J Clin Pharmacol 1973;11:475–479. [PubMed: 4490671])
  6. (Lyseng-Williamson KA, Perry CM. Micronised purified flavonoid fraction: a review of its use in chronic venous insufficiency, venous ulcers, and haemorrhoids. Drugs 2003;63:71–100. [PubMed: 12487623])
  7. (Misra MC, Parshad R. Randomized clinical trial of micronized flavonoids in the early control of bleeding from acute internal haemorrhoids. Br J Surg 2000;87:868–872. [PubMed: 10931020] )
  8. (Ramos-e-Silva M, Ferreira AF, Bibas R, Carneiro S. Clinical evaluation of fluid extract of Chamomilla recutita for oral aphthae. J Drugs Dermatol 2006;5:612–617. [PubMed: 16865865]).

 

 

 

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I contenuti di questo articolo non intendono sostituire il consiglio o la diagnosi di un medico. In caso di domande specifiche su qualsiasi questione medica, consultare il proprio medico o altro operatore sanitario professionale.

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